Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

Step #4 - LA SCIENZA

Come sappiamo, il plesiotelescopio e l'apparato di Bessel, venivano utilizzati per la misurazione delle basi geodetiche, per tanto la scienza a cui si fa riferimento è la  geodesia . Il termine  è composto dalle parole "geo" e "desia". Geo  - dal greco    gế   « terra »  Desia - dal greco, derivato di daien  « dividere »    La Geodesia è la scienza che  studia la figura della Terra ed il campo della gravità terrestre all’esterno delle masse. La geodesia è una disciplina molto antica, la cui origine può essere attribuita ai Greci ed è strettamente connessa alla Topografia, Cartografia, Fotogrammetria, Geofisica, Geologia e Oceanografia. Di particolare importanza è la definizione di geoide .  Il geoide è una particolare superficie equipotenziale del campo della gravità che, a meno di 1-2 m a scala planetaria, coincide con il livello medio dei mari. Tale superficie, secondo una definizione data da K.F. Gauss (1777-1855), rappresenta la descrizione matematica della

Step #3 - GLOSSARIO

Come già detto nei precedenti step, il plesiotelescopio è strettamente legato all'apparato di Bessel.  Esso ha la  funzione di proiettare a terra l'estremo della spranga dell'apparato di Bessel per la misura delle basi geodetiche.  Con tale apparato sono state misurate tutte le basi geodetiche in Italia nel periodo compreso tra il 1858 e il 1895. Per tanto all'interno di questo post, oltre ad analizzare le componenti che costituiscono il  plesiotelescopio, ci occuperemo anche di quelle che compongono l'apparato. L' Apparato di Bessel  v eniva impiegato per la misura diretta della base geodetica nel dimensionamento della rete di triangolazione fondamentale. L' apparato era costituito di: quattro spranghe , collo cate una di seguito all'altra sull'allineamento della base, lasciando tra le spranghe un intervallo molto piccolo da misurare cuneo di cristallo , detto  cuneo di Reichenbach , di dimensioni ridotte utile alla misura dell'intervallo che

Step #2 - LA FOTO

Plesiotelescopio di Jadanza-1885 Base del plesiotelescopio

Step #1 - IL NOME

Il  plesiotelescopio Jadanza è uno strumento ideato dal cartografo e accademico italiano  Nicodemo Jadanza  all'inizio del XX secolo. Esso è un cannocchiale usato per la proiezione a terra dell'estremo  della spranga dell'apparato di Bessel per la misura delle basi geodetiche.  Per tanto il plesiotelescopio rientra nella categoria di strumenti utili per il rilevamento. Il nome   è composto dal prefisso "plesio" e dalla parola "telescopio". Plesio -  [dal greco  πλησίον  «vicino»]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico italiano e latino, nelle quali indica «vicinanza» o «somiglianza». Telèscopio -  [dal latino telescopium , coniato nel 1609 sull’esempio del greco  τηλεσκόπος  «che vede lontano»]. – Apparato o strumento per l’osservazione di oggetti distanti.