Il plesiotelescopio Jadanza è uno strumento ideato dal cartografo e accademico italiano Nicodemo Jadanza all'inizio del XX secolo.
Esso è un cannocchiale usato per la proiezione a terra dell'estremo della spranga dell'apparato di Bessel per la misura delle basi geodetiche.
Per tanto il plesiotelescopio rientra nella categoria di strumenti utili per il rilevamento.
Il nome è composto dal prefisso "plesio" e dalla parola "telescopio".
Plesio- [dal greco πλησίον «vicino»]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico italiano e latino, nelle quali indica «vicinanza» o «somiglianza».
Telèscopio- [dal latino telescopium, coniato nel 1609 sull’esempio del greco τηλεσκόπος «che vede lontano»]. – Apparato o strumento per l’osservazione di oggetti distanti.
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