Passa ai contenuti principali

Step #5 - IL PRINCIPIO FISICO

Il funzionamento del plesiotelescopio, essendo uno strumento diottrico, si basa sulle leggi fondamentali dell'ottica: le Leggi di Snell , che governano il fenomeno della rifrazione.

Secondo il processo della rifrazione, quando un'onda elettromagnetica attraversa la superficie di separazione tra due sostanze trasparenti (come aria e acqua), il raggio incidente subisce una deviazione rispetto alla sua direzione iniziale.

Il fenomeno di riflessione e rifrazione

Fatta questa breve, ma indispensabile premessa, vediamo cosa affermano le Leggi di Snell.
  • Prima Legge di Snell: il raggio incidente, il raggio rifratto, il raggio riflesso e la normale alla superficie che separa i due mezzi appartengono allo stesso piano, chiamato piano di incidenza.
  • Seconda Legge di Snell: l'angolo di riflessione è uguale all'angolo di incidenza
  • Terza Legge di Snell: il rapporto tra il seno dell'angolo di incidenza e il seno dell'angolo di rifrazione è uguale al rapporto tra l'indice di rifrazione del secondo mezzo e l'indice di rifrazione del primo.
Se il primo mezzo ha un indice di rifrazione maggiore del secondo, c'è un angolo di incidenza limite oltre il quale il raggio viene totalmente riflesso. Infatti se: 
allora non esiste  tale da soddisfare la legge (dovrebbe risultare  ).




Commenti

Post popolari in questo blog

Step #22 - LA NORMATIVA

Come già detto più volte, sul plesiotelescopio non è facile trovare una grande quantità di informazioni essendo un oggetto molto antico e ad oggi poco utilizzato e conosciuto. Infatti non esiste una vera e propria normativa che regoli lo strumento, ma possiamo rifarci a normative relative alle scienze e ai principi fisicia cui fa riferimento lo strumento. Norma EN ISO 8598-1:2014  che regola gli strumenti ottici e l'ottica Norma  ISO 17123-3 (2001)  che regola la procedura per la determinazione dell'accuratezza di uno strumento topografico

Step #23 - LE PAROLE NELLA STORIA

P er questo step è stato utilizzato lo strumento  Google Books Ngram Viewer , il quale permette di prendere visione attraverso grafici di quante volte (in percentuale) sia stato utilizzato una determinata parola nel corso del tempo. Di seguito si mostra il grafico in cui viene analizzata la parola  plesiotelescopio . E' evidente come nell'arco di tempo che va dal 1800 ad oggi, la parola sia stata relativamente poco utilizzata.  Gli unici lassi di tempo in cui riscontriamo la presenza del termine sono il periodo tra il 1880 e il 1900 in cui lo strumento venne inventato e maggiormente utilizzato e si ha un nuovo picco intorno al 1918. Da quel momento in avanti, la parola plesiotelescopio subisce un rapido declino che va di pari passo al superamento dello strumento stesso. Inoltre ho deciso di analizzare contemporaneamente le parole  plesiotelescopio e Apparato di Bessel nel medesimo arco di tempo. Ciò che risulta dall'andamento del grafico è che l'Aparato di Bessel (i...

Step #24 - LE COSE PERSONALI

Ecco i tre oggetti legati alla memoria del mio passato (memento), al fare del presente e e alla previsione del futuro (feticcio). Memento: l'oggetto che rappresenta il passato e pertanto la mia infanzia è senza dubbio un videogioco, per la precisione il Nintendo Ds, che ha accompagnato per molti anni i miei pomeriggi. Utensile: l'oggetto del presente, che descrive il mio fare odierno, è nuovamente uno  strumento elettronico. In questo caso non è più un videogioco, bensì il pc, che mi permette di svolgere i miei compiti universitari e di seguire le lezioni in questo periodo di lockdown. Feticcio: l'oggetto del futuro, e che soprattutto riveste un ruolo scaramantico nella mia vita, è un elastico per capelli a cui sono particolarmente legata perchè fatto a mano da mia mamma. Questo amuleto mi ha accompagnato nei momenti più importanti degli ultimi cinque anni, portandomi spesso fortuna.