Eccoci arrivati alla fine di questo viaggio, volto alla scoperta di uno strumento tanto antico quanto affascinate: il plesiotelescopio.
Ripercorrendo insieme gli step abbiamo scoperto il suo inventore, il suo aspetto, l'anatomia e come può essere rappresentato simbolicamente. Inoltre abbiamo parlato delle varie componenti e del materiale di cui è fatto: l'ottone. Abbiamo poi dedicato uno step al suo manuale d'uso per far comprendere meglio ai lettori il suo funzionamento.
Poi abbiamo visto che questo strumento si rifà ad una scienza precisa, ovvero la geodesia, ma soprattutto il suo funzionamento si basa sulle leggi fondamentali dell'ottica, le leggi di Snell.
Abbiamo anche scoperto chi furono i principali costruttori e marchi a livello europeo e le pubblicità che promossero lo strumento.
Purtroppo nelle nostre ricerche non siamo riusciti a reperire il brevetto ufficiale del nostro oggetto, però abbiamo trovato quello di uno strumento di rilevamento più moderno. Allo stesso modo è stato difficile trovare la normativa relativa al plesiotelescopio, ma abbiamo rimediato approfondendo le normative che regolano gli strumenti ottici e le procedure per la determinazione dell'accuratezza degli strumenti topografici.
Questo strumento lo abbiamo trovato proprio ovunque nella nostra società! Dalla mitologia ai libri alla filatelia, sino al mondo dei fumetti. Abbiamo anche analizzato grazie allo strumento Google Books Ngram Viewer quanto il termine plesiotelescopio sia stato utilizzato nel corso del tempo.
Come per ogni oggetto, possiamo ricollegare ad esso dei numeri significativi ed un abbecedario. Infine per definire i concetti principali abbiamo creato due mappe, una mappa concettuale ed una tassonomica.
Spero che il viaggio alla scoperta del plesiotelescopio e del mondo che lo circonda vi sia piaciuto, se volete scoprire qualcosa in più su di me potete trovarlo qui... A presto!
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