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Step #27 - LA SINTESI FINALE

Eccoci arrivati alla fine di questo viaggio, volto alla scoperta di uno strumento tanto antico quanto affascinate: il plesiotelescopio.

Ripercorrendo insieme gli step abbiamo scoperto il suo inventore, il suo aspetto, l'anatomia e come può essere rappresentato simbolicamente. Inoltre abbiamo parlato delle varie componenti e del materiale di cui è fatto: l'ottone. Abbiamo poi dedicato uno step al suo manuale d'uso per far comprendere meglio ai lettori il suo funzionamento.

Poi abbiamo visto che questo strumento si rifà ad una scienza precisa, ovvero la geodesia, ma soprattutto il suo funzionamento si basa sulle leggi fondamentali dell'ottica, le leggi di Snell.

Abbiamo anche scoperto chi furono i principali costruttori e marchi a livello europeo e le pubblicità che promossero lo strumento. 

Purtroppo nelle nostre ricerche non siamo riusciti a reperire il brevetto ufficiale del nostro oggetto, però abbiamo trovato quello di uno strumento di rilevamento più moderno. Allo stesso modo è stato difficile trovare la normativa relativa al plesiotelescopio, ma abbiamo rimediato approfondendo le normative che regolano gli strumenti ottici e le procedure per la determinazione dell'accuratezza degli strumenti topografici.

Questo strumento lo abbiamo trovato proprio ovunque nella nostra società! Dalla mitologia ai libri alla filatelia, sino al mondo dei fumetti. Abbiamo anche analizzato grazie allo strumento Google Books Ngram Viewer quanto il termine plesiotelescopio sia stato utilizzato nel corso del tempo.

Come per ogni oggetto, possiamo ricollegare ad esso dei numeri significativi ed un abbecedario. Infine per definire i concetti principali abbiamo creato due mappe, una mappa concettuale ed una tassonomica.

Spero che il viaggio alla scoperta del plesiotelescopio e del mondo che lo circonda vi sia piaciuto, se volete scoprire qualcosa in più su di me potete trovarlo qui... A presto!  


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Step #20 - IL FUMETTO

 Il plesiotelescopio essendo uno strumento ormai molto antico e poco conosciuto, è stato impossibile trovare dei fumetti al cui interno veniva rappresentato l'oggetto. Ho deciso comunque di riportare dei fumetti che rappresentano altri due strumenti che presentano delle analogie con il plesiotelescopio, quali il  teodolite e il telescopio. The New Yorker Flash, DC Comics

Step #21 - IL MANUALE D'USO

Per capire al meglio il funzionamento del plesiotelescopio è importante conoscere gli elementi che costituisco l'apparato di Bessel, in quanto utilizzati insieme per compiere le misurazioni delle basi geodetiche. Come già anticipato nello  step #3  il plesiotelescopio nel tempo sostituì il microscopio verticale dell'apparato di Bessel; esso permette di allineare il punto a terra con l'estremità della spranga dell'apparato.  Dopo aver fissato lo strumento alla spranga usata come base, si guarda attraverso l'obiettivo e si inclina la base per raggiungere l'allineamento tra la proiezione a terra dell'estremo della spranga e il suolo.

Step #3 - GLOSSARIO

Come già detto nei precedenti step, il plesiotelescopio è strettamente legato all'apparato di Bessel.  Esso ha la  funzione di proiettare a terra l'estremo della spranga dell'apparato di Bessel per la misura delle basi geodetiche.  Con tale apparato sono state misurate tutte le basi geodetiche in Italia nel periodo compreso tra il 1858 e il 1895. Per tanto all'interno di questo post, oltre ad analizzare le componenti che costituiscono il  plesiotelescopio, ci occuperemo anche di quelle che compongono l'apparato. L' Apparato di Bessel  v eniva impiegato per la misura diretta della base geodetica nel dimensionamento della rete di triangolazione fondamentale. L' apparato era costituito di: quattro spranghe , collo cate una di seguito all'altra sull'allineamento della base, lasciando tra le spranghe un intervallo molto piccolo da misurare cuneo di cristallo , detto  cuneo di Reichenbach , di dimensioni ridotte utile alla misura dell'intervallo che